Il Croquet - La storia
Il Croquet trae origine dal trecentesco gioco italiano
del pallamaglio. In auge prima in
Francia poi in Irlanda, trova la sua definitiva consacrazione verso
la metà del 1800 in Inghilterra, dove viene codificato con regole
valide tutt'oggi.
Ogni Nazione ha propri regolamenti ma, per gli incontri internazionali,
vengono seguite le regole dettate dalla World Croquet Federation,
che raggruppa tutte le Associazioni dei Paesi in cui il gioco viene
praticato.
Il gioco del Croquet è una battaglia tattica in
cui ogni giocatore manovra sia le proprie palle che quelle dell'avversario
in modo da segnare punti e, allo stesso tempo, ridurre le possibilità
dell'avversario di fare altrettanto mediante un accorto posizionamento
delle palle alla fine del turno.
E' un gioco che tutti, a qualsiasi età possono giocare e giocare
assieme: tant'è che le diverse Nazionali sono costituite da uomini
e donne, giovani e meno giovani, indifferentemente.
Scopo del gioco è quello di segnare dei punti facendo
passare una palla colpita da una mazza sotto delle porte disposte
a formare un ben determinato percorso, al termine del quale si deve
colpire un picchetto posto al centro del campo. La partita viene
vinta da chi per primo conclude il percorso con entrambe le palle
a disposizione, oppure da chi segna il maggior numero di punti in
un tempo concordato.
Una variante del gioco, più veloce e più spettacolare
è il Golf Croquet. Obiettivo del gioco è far passare attraverso
le 13 porte che definiscono il percorso di gara una delle palle
a disposizione del giocatore e segnare così un punto prima che lo
facciano gli avversari. Vince il giocatore che riesce a passare
per primo il maggior numero di porte totalizzando quindi il maggior
numero di punti. Nel tentativo di segnare per primo, un giocatore
può ostacolare l’avversario sia interponendo la propria palla tra
quella dell’avversario e l’archetto, sia bocciando la palla avversaria.
In questo modo si assiste ad una battaglia per l’archetto che, spesso,
viene risolta con tiri spettacolari.
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